Sei alla ricerca di itinerari cicloturistici nelle Prealpi Bergamasche che sappiano unire la tua passione per la bici alla degustazione di specialità enogastronomiche locali?

Ecco due meravigliosi percorsi culturali, sportivi e paesaggistici tutti da scoprire.

Il Sentiero Naturalistico del Chitò

La ciclabile della Valle Imagna è molto breve (poco più di 3km!), ma è sicuramente una delle più suggestive di tutto il territorio bergamasco.

Il tracciato, con partenza dal borgo di Clanezzo, costeggia il monte Ubione e il torrente Imagna, seguendo il vecchio canale che in passato alimentava la centrale elettrica di Clanezzo.

Durante la pedalata ci si trova immersi in un piacevole paesaggio boschivo, godendo dell’ombra degli alberi secolari e del canto di sorgenti e rivoli d’acqua.

Al terzo chilometro si incontra il ponte del Chitò, un’imponente costruzione in pietra, progettata dall’omonimo ingegnere nel 1897, per proseguire poi verso Capizzone, dove termina il percorso.
Vi consigliamo una piccola deviazione per visitare il porto di Clanezzo, con il lungo ponte sospeso, l’antica dogana e il ponte di Attone: uno degli scorci più suggestivi di tutta la Valle.

La ciclovia della Val Brembana

Un itinerario di 40km semplice ma molto suggestivo, da percorre in poco meno di due ore (salvo soste, gastronomiche e non). La pista ciclabile, ricavata in gran parte sul percorso della vecchia ferrovia, corre parallela al fiume Brembo ed è per larga parte asfaltata.

Il percorso parte da Bergamo Nord, imboccando la pista “greenway” lungo il torrente Morla e da lì si avanza verso Almè. La pendenza rimane sempre molto contenuta (per questo è un buon itinerario da fare anche in compagnia dei bambini) e il refrigerio garantito, grazie alla presenza costante del fiume. Lungo la via consigliamo una tappa alle Grotte delle Meraviglie, le suggestive formazioni carsiche, di modesta estensione sì, ma di grande interesse naturalistico.

L’itinerario continua verso San Pellegrino Terme e, avanzando verso Lenna, è obbligatoria una sosta al Ponte delle Capre: un’antica costruzione in pietra, alla cui base sono presenti piccole spiagge balneabili.

Itinerari cicloturistici nelle Prealpi Bergamasche senza dimenticare l’enogastronomia e i prodotti tipici delle Valli Bergamasche

La cucina bergamasca è ricca di piatti della tradizione e il territorio offre vini interessanti.
La denominazione più celebre è sicuramente il Valcalepio DOC, rosso e bianco, che comprende un areale di 1500 ettari di vitigni, specialmente a bacca rossa.
Altri particolari vini autoctoni sono il Moscato di Scanzo DOCG e il Terre di Colleoni DOC.

È però nella cucina che la tradizione bergamasca offre il meglio di sé.
Imperdibili i formaggi, dallo Strachitunt DOP, fino al celebre Taleggio DOP, passando per il tipico dolce Branzi Monaci e la Formagella Valle Imagna.
Non è possibile dimenticare poi la polenta bergamasca, specialmente nella versione taragna, con la base di grano saraceno e i formaggi fusi aggiunti in fase di preparazione. Secondo la tradizione la polenta si cucina in un paiolo di rame e si mescola con il tipico palo di legno, il tarell.
I primi piatti più celebri sono i casoncelli e gli scarpinocc ripieni di formaggi, uova, burro, pangrattato e spezie. I secondi sono prevalentemente a base di carne, come gli oselì scapacc (uccellini scappati, il coniglio arrosto e la trippa.
Come dolce impossibile non citare la tipica polenta e osei, pan di spagna farcito di crema al burro, nocciola, cioccolato e ricoperto di marzapane, o la torta Donizzetti, una ciambella morbida farcita con frutta candita.

 

Sei pronto per partire alla scoperta delle Orobie Bergamasche? Il campo base è sempre Aldeia Bianca!